Sono uno studente universitario di lettere, agli sgoccioli di questi percorso.
Scrivo per una rivista e frequento un circolo letterario in cui concilio studio e divertimento (scrittura creativa).
Ho esperienza nel campo delle lezioni private, e direi di aver riscosso soddisfacente successo.
Parliamoci chiaro, quanto è noioso imparare a memoria qualcosa e dover poi "vomitare" tutto all'interroga...
Sono uno studente universitario di lettere, agli sgoccioli di questi percorso.
Scrivo per una rivista e frequento un circolo letterario in cui concilio studio e divertimento (scrittura creativa).
Ho esperienza nel campo delle lezioni private, e direi di aver riscosso soddisfacente successo.
Parliamoci chiaro, quanto è noioso imparare a memoria qualcosa e dover poi "vomitare" tutto all'interrogazione?
Ma soprattutto, cosa rimane?
Il metodo che offro non punta sulla formazione o sull'apprensione di un contesto, ma si serve di essa per far nascere l'interesse e fare in modo che lo studente sia curioso di scoprire qualcosa che prima non lo attirava (o addirittura, che gli provocava noia).
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