Impariamo insieme a studiare pensando, conoscere significa essere liberi!

Mi chiamo Beatrice Donato, ho 27 anni e vivo in un piccolo paese in provincia di Catania. Da otto anni mi dedico al doposcuola per bambini delle scuole elementari e medie, seguendo alunni provenienti da contesti sociali differenti. Molti di loro presentavano difficoltà nello svolgere compiti semplici, nell’esprimersi in modo fluente e coerente, nel risolvere operazioni matematiche di base o nel comprendere testi e consegne scolastiche. Queste esperienze mi hanno spinta a sviluppare un metodo di studio efficace, capace non solo di migliorare rapidamente il rendimento, ma soprattutto di fornire agli studenti gli strumenti necessari per affrontare il percorso scolastico in modo consapevole e costruttivo, comprendendone il senso e l’utilità nella vita quotidiana. Per questo motivo mi sento più vicina alla figura di un educatore: oltre a potenziare le competenze scolastiche, il mio obiettivo è stimolare nei ragazzi uno spirito critico e analitico, fondamentale per renderli autonomi e consapevoli nel lungo periodo. Le mie lezioni si basano sull’interdisciplinarità, che considero essenziale per mantenere viva la curiosità e favorire un approccio attivo allo studio. Aiuto i bambini a porsi domande, a ragionare in modo critico e a sviluppare un metodo che li porti a diventare studenti indipendenti. Il percorso che propongo valorizza le inclinazioni e le passioni personali, mostrando come il successo scolastico rappresenti innanzitutto un vantaggio per loro stessi, e non semplicemente un modo per soddisfare aspettative esterne. I risultati raggiunti nel tempo hanno superato le mie aspettative: bambini che inizialmente faticavano anche solo a raccontare le proprie giornate oggi leggono libri autonomamente, si informano su argomenti scientifici e desiderano discuterne insieme. Altri, che in quarta elementare non sapevano rispondere a semplici operazioni come “3 + 2”, ora risolvono calcoli complessi a mente e affrontano esercizi con potenze senza ricorrere alla calcolatrice. Credo di poter dare ancora molto alle nuove generazioni, in un’epoca in cui spesso non si insegna più a pensare o a porsi domande, e in cui l’apparire sembra contare più del sapere. La conoscenza, invece, è l’unico strumento che ci permette di essere davvero liberi: liberi di scegliere consapevolmente e di costruire la nostra felicità. (Lezioni esclusivamente 1 a 1, insegno tutte le materie)