Lezioni, ripetizioni e approfondimenti per studenti liceali ed universitari

Ritengo che lo studio, specialmente se inerente a materie tecniche e complesse, debba essere svolto su più piani: l'idea è pertanto quella di affrontare assieme i concetti più disparati, in modo tale da penetrare nel senso profondo dell'oggetto di studio, in vista non solo dell'esame, ma in generale di una comprensione il più ampio possibile dell'ordinamento giuridico.
Parole chiave: rispetto, comunicazione e condivisione.
Lo studio, per quanto affascinante possa essere, non è fine a se stesso: una conoscenza individuale, stagna, esclusiva non apporta alcun vantaggio, né a sé, né alla collettività. La condivisione, l'interazione con l'altro, è pertanto condizione necessaria nel percorso che vorrei intraprendere, ossia quello accademico. La motivazione, potrà apparire banale, risiede in una delle persone più importanti della mia vita, mia nonna; non potrò mai dimenticare l'espressione sul suo volto dopo aver incontrato qualche suo ex alunno, oramai adulto, e condividere con lei i suoi successi, rendendola così partecipe del proprio percorso. La chiave di volta è proprio qui, ovvero nell'idea per cui si possa contribuire, anche solo in minima parte, allo sviluppo e alla crescita di una persona, toccando alcuni tasselli che solo la conoscenza può smuovere. Ho già avuto la fortuna di poter vivere un'esperienza "dall'altro lato" della cattedra, presentando ai ragazzi del primo anno di filosofia una riflessione tra l'etica in Abelardo, filosofo medievale, e l'istituto del tentativo nel diritto penale, con risultati che mi sento di poter definire soddisfacenti. La loro partecipazione ed il loro coinvolgimento, mi hanno spinto a credere che forse, un domani, l'insegnamento possa divenire realmente il mio pane quotidiano, e mi auguro che così possa essere, di modo tale da potermi alzare ogni mattino con il cuore pieno di chi si spende non per sé, ma per l'altro.