Stranieri, imparare l'italiano che avventura! Quando lo insegno io

Sono scrittrice, giornalista pubblicista e performer con una storia in sé diversa: essa affonda le radici nella Musica e nel Teatro- sono cresciuta nel Coro di voci bianche del Teatro San Carlo di Napoli, non ho mai lasciato il canto e lo studio della musica; nella danza- ho vissuto l’infanzia a scuola di danza e continuo tuttora a studiarla; nella scrittura (giornalismo, prosa, saggistica, cinema); nella Filosofia (triennale all’Università Federico II di Napoli); nel Cinema, dalla regia al montaggio (magistrale in RUFA di Roma, Accademia di Belle arti); nel giornalismo (Master in Critica giornalistica alla Silvio d’Amico). Inoltre, insegnare ai bambini nei laboratori di teatro in italiano e in inglese mi permette di lavorare ancora sulla comunicazione e l’empatia, oltre alla capacità di gestione di un programma, che ho sviluppato grazie alle lezioni che già impartivo privatamente.

-Ho completato il tirocinio di Master presso la Compagnia della Rancia, in tema di Musical. Ho creato per loro progetti podcast che a breve saranno pubblicati. Inoltre, lavoro andando in giro per ristoranti e locali a portare i miei spettacoli; scrivo in inglese per il magazine italoamericano “We the Italians” come responsabile della rubrica dell’Entertainment; curo il canale di podcast del “British School Group” di Somma Vesuviana; faccio laboratori di teatro per le scuole sia con la suddetta scuola d’inglese sia con la Scuola delle Suore Salesiane che sono nel mio paese. Inoltre, sono diventata lettrice per la Fondazione Erede di Maria Valtorta e a breve comincio il lavoro di registrazione dei brani dell’Evangelo (in italiano e in inglese) per l’app “Valtorta” che fa capo a loro.

Assicuro ai miei studenti la trasmissione di tutta la ricchezza del mio patrimonio culturale ed esperienziale, insieme a pazienza, bontà e rifiuto della rigidità, che serve solo a spaventare e non è proficua per l’apprendimento. Imparare, infatti, deriva dall’intesa nella relazione tra docente e allievo.

Grazie dell'attenzione,
Elena Palazzi