Il mio approccio alla lezione è di tipo dinamico/costruttivista. Quindi proveniente dal mio background di studi ( FILOSOFIA TEORETICA) . sono anche scrittrice e poeta, dunque alterno queste due "competenze" poiché filosofia e poesia non sono in opposizione : "ciascuna fa la difficoltà dell'altra. Insieme esse sono la difficoltà stessa: il fare senso" ( tratto da Jean-Luc Nancy, Nous avons voué no...
Il mio approccio alla lezione è di tipo dinamico/costruttivista. Quindi proveniente dal mio background di studi ( FILOSOFIA TEORETICA) . sono anche scrittrice e poeta, dunque alterno queste due "competenze" poiché filosofia e poesia non sono in opposizione : "ciascuna fa la difficoltà dell'altra. Insieme esse sono la difficoltà stessa: il fare senso" ( tratto da Jean-Luc Nancy, Nous avons voué notre vie à des signes, 1996). E il senso delle cose arriva dai modelli top-down (ovvero in alto viene posto il problema e in basso i sottoproblemi che lo compongono. obiettivo finale è la cima della piramide, e i sottoproblemi formano la base)e bottom-up(si parte dal BOTTOM ovvero partenza, dalla situazione iniziale, considera l'obiettivo finale. considera , induce a COSTRUIRE UN PERCORSO sequenziale organizzato in passaggi successivi in cui l'ancoraggio tra traguardi intermedi e obiettivo finale è cercato in modo intuitivo ( ovvero euristico)). Io prediligo questo secondo modello. che è anche - come detto in altra sede- questo socratico , della maieutica, che NON dà nozioni ma fa nascere il processo, le soluzioni dei problemi e la creazione dei metodi non dal docente ma dal discente.
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