Quando ho iniziato a dare ripetizioni, di inglese prima e poi anche di storia, filosofia, letteratura italiana e comparata, mi sono trovato in una situazione interessante. Proprio io che della scuola e delle sue costrizioni non ne volevo sapere mi sono dovuto calare nel ruolo dell'insegnante.
Con me la scuola ha spesso fallito perché non riusciva, in quanto istituzione di massa, ad accomodarsi ai...
Quando ho iniziato a dare ripetizioni, di inglese prima e poi anche di storia, filosofia, letteratura italiana e comparata, mi sono trovato in una situazione interessante. Proprio io che della scuola e delle sue costrizioni non ne volevo sapere mi sono dovuto calare nel ruolo dell'insegnante.
Con me la scuola ha spesso fallito perché non riusciva, in quanto istituzione di massa, ad accomodarsi ai miei bisogni. Tutte le cose che ho imparato (4 lingue, io che pensavo di non poter imparare due parole di inglese!) le ho apprese con metodi non convenzionali, testando sul campo la loro efficacia.
Il mio approccio all'apprendimento dell'inglese, e delle altre materie umanistiche, è pratico e diretto, legato all'esperienza della lingua e alla comparazione delle strutture sintattiche e logiche con quelle dell'italiano.
Con il mio metodo si può imparare a parlare, scrivere e leggere l'inglese come fosse una seconda natura. Seguendo questo metodo sono passato dal balbettare qualche parola con difficoltà all'essere considerato bilingue da professori anglofoni.
Se mi date fiducia e seguite i miei consigli vedrete che nessuna lingua è inarrivabile, specialmente l'inglese.
Per saperne di più