Sono una persona votata all'insegnamento, amo adoperare molti paragoni e studiare più metodi per spiegare un concetto, con il fine di assicurarmi che l'allievo ne abbia la piena comprensione.
Ho avuto la fortuna di studiare con ottimi insegnanti/concertisti (prima composizione con il Maestro Riccardo Piacentini, poi pianoforte con il Maestro Giorgio Vercillo ed in fine fagotto con il Maestro Mas...
Sono una persona votata all'insegnamento, amo adoperare molti paragoni e studiare più metodi per spiegare un concetto, con il fine di assicurarmi che l'allievo ne abbia la piena comprensione.
Ho avuto la fortuna di studiare con ottimi insegnanti/concertisti (prima composizione con il Maestro Riccardo Piacentini, poi pianoforte con il Maestro Giorgio Vercillo ed in fine fagotto con il Maestro Massimo Data) e sono stati loro a trasmettermi la passione per la docenza ed il fondamento più importante di questo mestiere; ovvero che ogni allievo è unico, che ogni studente avrà difficoltà diverse e che sarà necessario costruire insieme a lui un percorso che calzi alle sue difficoltà.
Personalmente credo che un buon insegnante di musica debba sapersi mettere nei panni del proprio allievo e affrontare tutte quelle difficoltà da cui un musicista è costretto a passare prima o poi; questo perché un buon insegnante di musica è prima di tutto un buon musicista, una persona che suona attivamente per passione e che vive il suo ruolo come quello di una guida, un "allievo più avanti degli altri" che sa come superare gli ostacoli di questo percorso.