Adelaide Hassan

Il mio approccio all’insegnamento dell’inglese: flessibilità e personalizzazione.

Il mio stile d’insegnamento si basa su adattabilità e creatività, perché credo fermamente che ogni studente abbia esigenze, ritmi e motivazioni uniche. Non utilizzo un metodo rigido, ma scelgo di volta in volta gli strumenti più efficaci: potremmo lavorare su conversazioni spontanee, esercizi strutturati, giochi linguistici o persino analisi di testi musicali e filmici. L’obiettivo? Rendere l’apprendimento naturale e piacevole, senza sacrificare la precisione.

Anche se ho insegnato in modo formale solo occasionalmente, ho sempre ricevuto feedback positivi per la mia capacità di creare un clima rilassato e di identificare rapidamente le difficoltà dello studente. La mia esperienza a Londra, dove vivo da 18 anni, mi ha permesso di padroneggiare non solo la grammatica, ma anche le sfumature culturali e colloquiali della lingua. Insegno senza schemi prefissati, ascoltando attentamente chi ho di fronte: se noto che uno studente impara meglio con esempi visivi, userò immagini; se invece risponde bene alle sfide, opterò per giochi a tempo.

Un’altra prova della mia capacità didattica? Insegno ogni giorno a mio figlio piccolo, un’avventura che mi ha insegnato l’arte della pazienza e l’importanza di stimolare la curiosità. Con i bambini, uso canzoni, storie e movimento; con gli adulti, mi concentro su obiettivi concreti (lavoro, viaggi, esami). La costante? Fare sentire lo studente sicuro, libero di sbagliare e migliorare.

Il mio punto di forza? Trasmettere non solo regole, ma la passione per l’inglese, perché la lingua sia uno strumento vivo, non un insieme di nozioni.