Le lezioni sono rivolte in particolare agli studenti di liceo musicale o dei primi anni di conservatorio che debbano ancora prendere la licenza (o assolvere il debito).
Il metodo cambia in base al livello e alle esigenze dell'allievo, comunque per il solfeggio si parte dalle basi fino al livello avanzato, con particolare attenzione verso il ritmico e il parlato. Per quanto riguarda l'armonia si v...
Le lezioni sono rivolte in particolare agli studenti di liceo musicale o dei primi anni di conservatorio che debbano ancora prendere la licenza (o assolvere il debito).
Il metodo cambia in base al livello e alle esigenze dell'allievo, comunque per il solfeggio si parte dalle basi fino al livello avanzato, con particolare attenzione verso il ritmico e il parlato. Per quanto riguarda l'armonia si va dalla conoscenza delle scale-tonalità e altri concetti teorici di base fino ad essere in grado di condurre un esercizio di basso con cambi di tonalità anche ai toni lontani.
Le lezioni di solfeggio si svolgono leggendo a voce l'esercizio, battendo il tempo con una mano o una penna. In un secondo tempo, essendo la lettura e l'esecuzione due gesti distinti, si esegue l'esercizio su una superficie.
Ecco una dinamica ideale per un allievo che stia iniziando da zero : all'inizio, per facilitare l'approccio non solo alla materia, ma al fatto di dover leggere a voce dei ritmi e batter contemporaneamente il tempo con una mano, è possibile svolgere dei solfeggi esclusivamente ritmici, dando voce a quanto si legge tramite la successione della sillaba TA (es. TA-TA-TA-TA). In seguito, andando di pari passo ai progressi nel campo dell'armonia, si passerà a svolgere degli esercizi di solfeggio parlato, ovvero pronunciando anche le note.
In armonia si comincia parlando dei concetti teorici di base, le scale, gli arpeggi, la definizione di tonalità ecc. Una volta che l'allievo avrà appreso e assorbito queste prime nozioni (in particolare la scale/tonalità), si potranno iniziare a svolgere degli esercizi di basso armonico di crescente difficoltà. Durante lo studio individuale è fondamentale suonare su una tastiera l'esercizio svolto, in modo da farsi un'idea del risultato anche dal punto di vista uditivo.
é importante tenere presente che conoscere A MEMORIA le tonalità, ma anche altri concetti (triade, rivolto ecc) è indispensabile per poter iniziare a svolgere dei veri e propri esercizi di basso armonico. Una conoscenza mnemonica può essere favorita dallo studio di scale e arpeggi al proprio strumento, durante le sessioni di studio individuale.
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