Aldo De Filippo

Dopo essermi diplomato al Liceo scientifico di Trapani, nel 2018 ho
intrapreso la laurea triennale in economia e management, trasferendomi da
Trapani a Pavia, vivendoci per sei anni e conseguendo il titolo di studio.
È stato un percorso lungo, faticoso, pieno di ostacoli, con momenti di
profondo sconforto. Alla fine però ho raggiunto questo piccolo traguardo,
che per me significò tantissimo.
Subito dopo essermi laureato, ho iniziato a lavorare in uno studio
importante di commercialisti a Pavia. È stata la mia prima esperienza
lavorativa ed è durata quattro mesi: bene, in quei quattro mesi ho maturato
in me l’idea che quello che avevo studiato ed imparato in quegli anni non
era il mio futuro.
Venivo retribuito, ma quel posto da commercialista lo lasciai perchè non
riuscivo più a starci, a fare qualcosa che mi portava a fine giornata dopo
otto ore a dire “ma io cosa ho fatto oggi, cosa ho imparato”? Ed io
insoddisfatto, rispondevo sempre allo stesso modo “Nulla”.
Decisi cosi di cambiare strada, di rischiare, di fare qualcosa per cui vale la
pena lottare e vivere, e riflettendo sul fatto di avere soli 24 anni e tutta la
mia vita davanti, che non potevo quindi spendere seduto ad una scrivania
davanti ad un computer schiacciando tasti. Con tutto il rispetto per il lavoro
da commercialista, ma mi resi conto che non era fatto per me.
Iniziai a guardarmi in giro, a prendere contatti e a capire come muovermi
in questo nuovo mondo. Scelsi un corso intensivo di sceneggiatura
fondamentale di quattro mesi alla Holden, in cui imparai il mondo della
sceneggiatura da zero: la divisione della storia in tre atti, il legame filosofia-
cinema studiando Jung ad esempio, la scrittura di buone scene e di buoni
dialoghi, analizzando e studiando scene e sceneggiature di film e serie tv
importanti come Casablanca, Million Dollar Baby, Il discorso del re e Lost,
per fare qualche esempio.
Alla fine del corso ho scritto una mia sceneggiatura di un cortometraggio
dall’adattamento di un testo chiamato Caffè di Richard Brautigan.
Dopo la fine del corso alla Holden, ho partecipato nell’organizzazione del
Trapani Film Festival e del Marettimo Italian Film Fest, entrando in
contatto con attori, attrici, registi, produttori e gente delle spettacolo. Devo
dire che partecipare ai festival è un qualcosa che arricchisce da tanti punti
di vista.
Una mia grande passione è sicuramente il cinema, che porto dentro da
anni: sono sempre motivato e curioso di comprendere ciò che si cela dietro
un film, il messaggio e il contesto storico, sociale ed economico nel quale
esso è ambientato.
Altra mia grande passione è la pallacanestro, che pratico ormai da vent’
anni, in quanto credo che il gioco di squadra sia un ottimo parallelismo con
il mondo del lavoro, in cui bisogna avere una visione comune per
raggiungere l’obiettivo finale.
Mi piacerebbe strutturare le mie lezioni di un'ora, facendo un piccolo indice per ogni studente e parlando dei vari argomenti, trattandoli con mappe concettuali, piccoli esercizi e teoria