Alessandro Fazio

Mi chiamo Alessandro Fazio, ho 27 anni e sono laureato in Giurisprudenza da quasi 3 anni (laurea conseguita in data presso l’Università degli Studi di Bari).

Dallo scorso ottobre, nello specifico dal sono abilitato all’esercizio della professione forense, avendo superato l’Esame di Stato per praticare come Avvocato.

In questo momento collaboro, come professionista esterno, con uno studio specializzato in diritto penale ma, al contempo, sono ancora uno studente perché sto faticosamente studiando per prepararmi al prossimo concorso da magistrato ordinario; possiedo, dunque, una buona (e, in determinati settori, profonda) conoscenza del diritto penale, del diritto civile e del diritto amministrativo, a cui si affianca quella del diritto costituzionale (o pubblico più in generale) e del diritto dell’Unione Europea.

Non ho esperienza nell’insegnamento ma ho nel corso degli ultimi anni maturato un’esperienza e un’empatia, se così si può dire, affine: collaboro con due riviste online che si occupano di cinema e di serie tv (rispettivamente ArteSettima e Hall of Series). Prima come scrittore, e da anni come coordinatore, quotidianamente mi relaziono con redattori che hanno bisogno della mia correzione per l’approvazione e la pubblicazione dell’articolo, al netto di una fase di brainstorming in cui viene concordata la traccia.

In particolare con l’associazione culturale ArteSettima (di cui sono uno dei fondatori) ho partecipato all’organizzazione di eventi che mi hanno permesso di acquisire dimestichezza nel parlare in pubblico e/o nello spiegare agli ascoltatori il contenuto delle presentazioni.

Mi ritengo una persona paziente ma al tempo stesso esigente, ho uno spiccato senso critico-analitico che nel tempo sto imparando a canalizzare verso non solo il miglioramento delle persone (in questo caso, scrittori) che chiedono le mie valutazioni, ma anche verso l’incoraggiamento a ricercare in se stessi le qualità che più ci definiscono. Il lavoro che ambisco a fare un giorno, quello di magistrato, richiede non solo grande conoscenza, ma anche grande comprensione delle vicende umane: nel corso del tirocinio presso l’ufficio giudiziario della Corte d’Appello di Bari sono stato affiancato a un giudice che mi ha insegnato molto, sia di diritto che di valori che il magistrato deve possedere.

Credo fermamente che ognuno abbia il diritto di trovare la propria strada e che nessuna strada sia più o meno dignitosa di altre. Ho avuto degli insegnanti, al liceo classico che ho frequentato, che mi hanno insegnato che una testa ben fatta è sempre meglio di una testa piena.