Il mio approccio all’insegnamento della lingua antica è strutturato, volto a colmare lacune e a rafforzare punti di debolezza. Tendo a iniziare la lezione correggendo compiti arretrati e invitando l’alunno a mostrare i propri dubbi, sotto qualunque argomento, e a porre domande di qualsiasi genere, riguardo concetti poco chiari o dove si siano incontrate difficoltà. Successivamente, argomento la l...
Il mio approccio all’insegnamento della lingua antica è strutturato, volto a colmare lacune e a rafforzare punti di debolezza. Tendo a iniziare la lezione correggendo compiti arretrati e invitando l’alunno a mostrare i propri dubbi, sotto qualunque argomento, e a porre domande di qualsiasi genere, riguardo concetti poco chiari o dove si siano incontrate difficoltà. Successivamente, argomento la lezione in quattro fasi: un primo momento di spiegazione teorica di un eventuale argomento poco chiaro o da ripetere appena affrontato, ricca di esempi d’uso. Un secondo momento di esercizio insieme all’allievo, più abbondante rispetto alla spiegazione, un terzo momento riservato all’allievo a casa propria, a cui viene richiesto di svolgere determinati esercizi supplementari, un quarto ed ultimo passo, la lezione successiva, in cui vengono richiesti i compiti e la comprensione dell’argomento in forma di breve interrogazione, per poi ripetere il percorso dall’inizio adattando le scelte alle necessità dell’allievo.