Nonostante la mia laurea si rivolga a studenti/esse delle scuole medie e superiori, ho lavorato tanto con bambini/e delle elementari; esperienza che mi ha consentito di comprendere come interfacciarmi a questo/a nel momento della lezione.
Le mie lezioni sono rivolte a studenti/esse di tutte le età, di ogni ordine e grado, sia individualmente che di gruppo.
In base allo studente che ho davanti, u...
Nonostante la mia laurea si rivolga a studenti/esse delle scuole medie e superiori, ho lavorato tanto con bambini/e delle elementari; esperienza che mi ha consentito di comprendere come interfacciarmi a questo/a nel momento della lezione.
Le mie lezioni sono rivolte a studenti/esse di tutte le età, di ogni ordine e grado, sia individualmente che di gruppo.
In base allo studente che ho davanti, uso un approccio diverso.
Innanzitutto, do molta importanza al conoscerci, capire il carattere dello studente/essa, che mi consente di capire il miglior modo per stimolarlo/a nell'acquisizione dei contenuti.
Poi, parlare dei dubbi che il/la ragazza ha, per andare a lavorarci insieme. Tendo a non fossilizzarmi solo sul problema che ha in quel momento ma andare ad investigare da dove partono; bisogna lavorare sui suoi punti deboli affinché possa essere autonomo/a nello studio, quando poi si troverà a lavorare da solo/a.
Ho studiato lingue con il fine di insegnare, perché penso che condividere il proprio sapere sia il miglior modo per ricevere altra conoscenza in cambio. Non smetto mai di imparare, anche dallo/a studente/essa stessa.
Cerco di creare un buon ambiente di lavoro, nel quale si possa avere confidenza nel poter esprimere i propri dubbi. Provo ad essere coinvolgente e stimolante nell'apprendimento, in tal modo da non far pesare l'acquisizione di nuove nozioni.
Lavorando a stretto contatto con i bambini, ho imparato ad avere un approccio motivante che potesse entusiasmare lo/la studente/studentessa a rimanere attivo durante la lezione.
Ultima cosa, ma non meno importante: la mia attenzione è rivolta soprattutto al coinvolgere l'altra persona, lasciando a questa un ruolo fondamentale nella lezione, limitando così il classico rapporto dell' insegnante che spiega e lo studente che ascolta. Mi interessa molto che sia un dare-avere reciproco.
Spero che la mia presentazione vi abbia incuriosito e che, al momento della pratica, la lezione sia così come ve l'ho descritta.
Spero di lavorare il prima possibile insieme!
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