La mia metodologia di insegnamento si basa sull'approccio analogico, in grado di mostrare la coesione e la molteplicità dei piani di lettura. Grazie a questo sguardo lo studente può comprendere meglio il pensiero e la stilistica degli autori studiati, che smettono così di essere soltanto un breviario sterile di informazioni. È necessario partire dallo studente, comprendendo le sue inclinazioni e...
La mia metodologia di insegnamento si basa sull'approccio analogico, in grado di mostrare la coesione e la molteplicità dei piani di lettura. Grazie a questo sguardo lo studente può comprendere meglio il pensiero e la stilistica degli autori studiati, che smettono così di essere soltanto un breviario sterile di informazioni. È necessario partire dallo studente, comprendendo le sue inclinazioni e i suoi talenti, in modo da renderlo poi autonomo nello studio e nella ricerca, poiché egli vedrà riflesse negli autori i suoi pensieri e le sue emozioni. Ad esempio, lo studio di un autore come Nietzsche può risultare difficile se obbligati a imparare a memoria i suoi scritti, e la sensazione principale dello studente sarà quello di svolgere un compito imposto e inutile; se invece si mostrano allo studente le emozioni che hanno generato l'opera del filosofo, che spesso sono condivise soprattutto dagli adolescenti, lo studente non avrà più di fronte un testo estraneo, ma una persona da conoscere nella sua intimità. Inoltre questo approccio consente di legare materie come filosofia, storia e italiano, in quanto oggetti di molteplici sguardi, favorendo la memoria e la comprensione.