Alex Pietrogiacomi

Tutto è svolto in base alle esigenze e livelli dell'allievo.
La conoscenza del karate, delle forme del combattimento, dell'assetto mentale e fisico sono fondamentali.
Le lezioni sono finalizzate all'apprendimento e al miglioramento psicofisico dell'allievo, comprendendo preparazione atletica e focus sulla disciplina marziale e sul fighting.

Nel mio metodo di insegnamento non c'è spazio per fanatismi di nessun genere, non si viene da me a imparare a fermare le pallottole con i denti o per vendicarsi di torti subiti, ma per acquistare un equilibrio e una consapevolezza di sé attraverso una disciplina marziale e attraverso il combattimento.
Quest'ultimo non è uno scontro, ma un incontro con sé e con l'altro, in grado di poterci illuminare sulle nostre debolezze, sulle nostre capacità e forze. Il combattimento non è un atto violento, ma un dialogo a due e, sia nella fase preparatoria che durante quella pratica, che permette un innalzamento delle proprie capacità.

Il Karate do (La via della mano vuota) non è soltanto un'idea "vecchia" e obsoleta di intendere la disciplina, non solo perché posso insegnare sia il tradizionale che quello olimpico (visto che la federazione di cui faccio parte è la stessa che porta gli azzurri alle olimpiadi) ma anche perché nella sua intima essenza si apre e mescola a molti altri stili.

Nelle mie lezioni vengono quindi offerti anche spunti, riflessioni, insegnamenti e pratica in altre discipline da combattimento, a mani nude e con armi come il bastone o il coltello.
Il karate è completo e amo insegnarlo offrendo la mia esperienza nel suo mondo ma anche quella acquistata in altri come il pugilato, il wing chun, il judo, l'escrima etc.