La tossina del Clostridium botulinum è la sostanza più tossica nota al mondo. È una proteasi specifica (una proteina che catalizza l'idrolisi del legame peptidico tra amminoacidi ben precisi) calibrata per rendere inattiva la proteina sinaptica muscolare responsabile (la "SNAP25"), in condizioni normali, del rilascio nel neurotrasmettitore acetilcolina che da luogo alla contrazione muscolare. Si ha una disattivazione "flaccida" di qualsiasi muscolo dei vertebrati, compresi quelli involontari del cuore e dei polmoni. L'effetto mortale è lo stesso che prova un insetto che rimane stecchito per l'azione di un insetticida. Il botox non è altro che la stessa tossina estremamente diluita che agisce localmente sulle microfibre muscolari del viso che caratterizzano inestetismi (rughe, smagliature e anche tic) rilasciandole in modo pressoché definitivo, e permettono così una distensione del derma e la scomparsa di certi tipi di rughe (non tutte, solo quelle che risultano da una contrazione muscolare).Per la verità esistono sette tipi di tossina botulinica, più vari sottotipi e quella consentita per usi medici ed estetici è la BTX-A.Un mio amico di università ha contratto un tipo di blefarospasmo che provoca la chiusura improvvisa e involontaria delle palpebre, per cui non può guidare l'automobile e ogni tanto deve fare dei trattamenti col botox. Anche lo strabismo si può curare col botox.

Ricostruiamo tutti i concetti da zero. La retta è per Euclide un concetto primitivo, che non richiede definizione. Ma utilizzando il primo e il secondo postulato si può tracciare un segmento di retta tra due punti, che corrisponderà alla distanza più breve tra i due punti e giacente in un'unica direzione. Per poi prolungare le due estremità del segmento indefinitamente ottenendo così una e una sola retta. La retta euclidea ha curvatura nulla e pendenza indefinita. La retta acquista una pendenza solo quando è inserita in un sistema cartesiano. Se il sistema è il piano XY e la retta giace su di esso, considerando Y l'ordinata, ossia "la quota", la pendenza, come per una strada in salita, è data dal rapporto incrementale, ossia dalla variazione della quota rapportata alla variazione orizzontale lungo una qualunque tratto della retta: ΔY/ΔX. Il rapporto può essere espresso con una frazione equivalente in centesimi, ed è allora espresso in percentuale. Se una salita, ad esempio, è del 15%, significa che per un ΔX (un passo di 1 metro verso destra) si sale di 15/100 di metro, cioè 0,15 m, cioè 15 cm. Se andando verso destra nell'asse orizzontale (X) il valore di Y scende seguendo la retta, si avrà una pendenza negativa. Una retta orizzontale, parallela all'asse delle X, ha per equazione y = costante e pendenza nulla (perché ΔY è zero per quanto grande sia ΔX). Se la retta è verticale, cioè parallela all'asse Y, facendo lo stesso rapporto ΔY/ΔX risulterà avere una pendenza infinita. Più che una salita è una parete verticale! Se la retta si trova nello spazio tridimensionale, il sistema cartesiano avrà le variabili X, Y e la "quota", o ordinata, indicata da Z. Ma ci saranno due ascisse orizzontali e perpendicolari tra loro, cioè X e Y. Quindi ci saranno due pendenze corrispondenti a due rapporti incrementali: ΔZ/ΔX e ΔZ/ΔY. La prima dice la variazione di quota che accompagna l'incremento unitario di X , la seconda la variazione di quota che accompagna un incremento unitario di Y. Seguendo direzione orizzontale della proiezione della retta nel piano XY la pendenza sarà il rapporto ΔZ/√(ΔX²+ΔY²), dove il tratto orizzontale Δl = √(ΔX²+ΔY²) che dà l'avanzamento orizzontale "sotto" la retta è dato dal teorema di Pitagora.

Le precedenti risposte sono errate. E lo è anche la domanda da te posta (o più probabilmente posta dal tuo insegnante). L'elemento chimico NON è un tipo di sostanza. Per intendere la sostanza si dovrebbe usare la dizione "SOSTANZA ELEMENTARE". Una sostanza elementare è dotata di tutti gli attributi delle sostanze: struttura, composizone, proprietà fisiche e chimiche. Un elemento invece, come ha risposto marina, è quello che trovi sulla tavola periodica, ossia - più concretamente - sono gli atomi che contengono nel nucleo tante cariche positive (protoni) quanto vale la posizione dell'elemento nel sistema periodico. Quindi trovi l'elemento carbonio nei miscugli di sostanze quali il petrolio, la carbonella e la torba, l'olio di cocco e d'oliva, l'aria, combinato nell'anidride carbonica che stai espirando, e in altri milioni di sostanze tra cui lo zucchero comune (saccarosio), la cellulosa della carta, il bicabonato di sodio e l'acido acetico (l'acido dell'aceto), il metano, il diamante e la grafite. Ma solo le ultime due sostanze elencate sono costituite ESCLUSIVAMENTE da atomi dell'elemento carbonio. Il diamante e la grafite sono dunque sostanze elementari. Ma NON sono l'elemento carbonio. L'elemento carbonio sono gli atomi di carbonio OVUNQUE ESSI SI TROVINO. Il carbonio è l'unico elemento chimico che non forma sostanze aventi lo stesso nome. Tutti gli altri esempi di sostanze che, come l'anidride carbonica lo zucchero e il metano, contengono il carbonio sono SOSTANZE COMPOSTE o, semplicemente, composti. Riassumendo, la differenza che ti doveva essere richiesta era quella tra sostanza elementare e composto o sostanza composta. Nella sostanza composta trovi una specifica composizione e struttura costituita da atomi di due o più elementi. In una ssostanza elementare trovi un solo elemento. Ma non basta. Un miscuglio di grafite e polvere di diamante NON è una sostanza elementare, ma un MISCUGLIO di due sostanze elementari. Prima di farti quella domanda il professore doveva farti capire il concetto di SOSTANZA. Un altro errore è nell'aggettivo "PURA", che è del tutto superfluo. Io posso ben dire che nell'aria ci sono diverse sostanze, come l'azoto, l'ossigeno, l'acqua e il diossido di carbonio (o anidride carbonica). Non occorre che dica se sono pure o no. Una sostanza è una sostanza con la sua identità chimica anche se è mescolata con altre sostanze. Quindi nel'aria esistono diverse sostanze elementari (azoto, ossigeno, argon) e diverse composte (vapore acqueo, diossido di carbonio ecc.). La domanda doveva richiedere di spiegare la differenza tra i due diversi tipi di SOSTANZA, non di "sostanze pure".

La tossina del Clostridium botulinum è la sostanza più tossica nota al mondo. È una proteasi specifica (una proteina che catalizza l'idrolisi del legame peptidico tra amminoacidi ben precisi) calibrata per rendere inattiva la proteina sinaptica muscolare responsabile (la "SNAP25"), in condizioni normali, del rilascio nel neurotrasmettitore acetilcolina che da luogo alla contrazione muscolare. Si ha una disattivazione "flaccida" di qualsiasi muscolo dei vertebrati, compresi quelli involontari del cuore e dei polmoni. L'effetto mortale è lo stesso che prova un insetto che rimane stecchito per l'azione di un insetticida. Il botox non è altro che la stessa tossina estremamente diluita che agisce localmente sulle microfibre muscolari del viso che caratterizzano inestetismi (rughe, smagliature e anche tic) rilasciandole in modo pressoché definitivo, e permettono così una distensione del derma e la scomparsa di certi tipi di rughe (non tutte, solo quelle che risultano da una contrazione muscolare).Per la verità esistono sette tipi di tossina botulinica, più vari sottotipi e quella consentita per usi medici ed estetici è la BTX-A.Un mio amico di università ha contratto un tipo di blefarospasmo che provoca la chiusura improvvisa e involontaria delle palpebre, per cui non può guidare l'automobile e ogni tanto deve fare dei trattamenti col botox. Anche lo strabismo si può curare col botox.