Sono Andrea Garzotto, ho 43 anni, vivo tra Vicenza e Milano, sono un fotografo e architetto.
Ho frequentato l’Università IUAV di Venezia seguendo i corsi di Italo Zannier e Guido Guidi.
Mi sono laureato nel 2006 con la professoressa Giuseppina Marcialis, con la tesi LONGITUDINALE VS
TRASVERSALE, LA PROGETTAZIONE IDENTITARIA DEL TERRITORIO, un’analisi dei segni antropici e
dell’evoluzione del paes...
Sono Andrea Garzotto, ho 43 anni, vivo tra Vicenza e Milano, sono un fotografo e architetto.
Ho frequentato l’Università IUAV di Venezia seguendo i corsi di Italo Zannier e Guido Guidi.
Mi sono laureato nel 2006 con la professoressa Giuseppina Marcialis, con la tesi LONGITUDINALE VS
TRASVERSALE, LA PROGETTAZIONE IDENTITARIA DEL TERRITORIO, un’analisi dei segni antropici e
dell’evoluzione del paesaggio del Cavallino a Venezia.
Da qui ho inziato a fotografare e indagare il territorio, non solo nelle bellezze paesaggistiche e nei tratti romantici, ma soprattutto nelle brutture e nelle distorsioni così tipiche della pianura padana: dal kitsch degli edifici mal riusciti ai capannoni funzionanti o abbandonati che popolano e parassitano il “paesaggio”.
Ho partecipato al progetto Erasmus (2004/2005), passando più di un anno a Porto, in Portogallo, dove ho iniziato a scattare foto di architettura.
Rientrato a Vicenza, ho iniziato a lavorare nel 2007 presso Asastudio, lo studio di architettura di
Flavio Albanese (direttore di Domus dal 2007 al 2010) con cui ho collaborato per quasi 14 anni.
Ho lavorato nelle varie sedi di Milano, Berlino e Vicenza.
Per lo studio, oltre all’attività progettuali, ho sviluppato gli apparati iconografici e la documentazione fotografica dei progetti (
Le mie foto sono state pubblicate su alcune riviste d’archittetura come Ottagono, Interni e Domus e su siti come Divisare.
Attualmente lavoro come fotografo freelance di reportage, ritrattistica e di architettura.
Nel 2006 con tre amici ho inaugurato a Vicenza Incipit, laboratorio per le arti visive.
Nel 2015 ho iniziato a fotografare i matrimoni, intepretandoli come l’ultimo retaggio delle grandi feste popolari e folcloristiche (
Ho fondato nel 2016 insieme a Marco dal Maso (ty), un collettivo creativo multipolare che lavora e interroga il mondo contemporaneo attraverso l’immagine. (
Il resto dei miei progetti fotografici si possono visionare sul mio sito. (
Per saperne di più
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