Si occupa di Economia civile, welfare, processi di sviluppo di comunità, progetti di rigenerazione urbana e sociale, in particolare di riuso dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Impegnato in processi di innovazione sociale, percorsi di formazione e di sviluppo locale sostenibile, è consulente in percorsi di accompagnamento e crescita di Enti del Terzo Settore e di cooperative. Ha acc...
Si occupa di Economia civile, welfare, processi di sviluppo di comunità, progetti di rigenerazione urbana e sociale, in particolare di riuso dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Impegnato in processi di innovazione sociale, percorsi di formazione e di sviluppo locale sostenibile, è consulente in percorsi di accompagnamento e crescita di Enti del Terzo Settore e di cooperative. Ha accompagnato la nascita e il potenziamento di MIA – Memoria Inclusione Autonomia, una startup di un’impresa sociale femminile, tesa a promuovere empowerment di donne provenienti da situazioni di disagio o vittime di violenza. Si occupa di progettazione sociale e fundraising, progetti di inclusione sociale e di reinserimento socio-lavorativo. Come educatore, ha realizzato progetti nelle scuole e come formatore alcuni processi di sviluppo d’impresa. Ha seguito diversi progetti di ricerca sul tema del riuso sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata, della cooperazione e del lavoro. Autore di ricerche condotte attraverso il metodo del “Design sul potenziale dei contesti territoriali”, un metodo finalizzato a contribuire a generare nuove risposte a bisogni socio-ambientali. Ha sviluppato competenze legate all’ambito culturale. Autore del capitolo “Farsi stupire da QUI” nel libro “Qui. Mappare e connettere il potenziale dei territori per generare Economia civile” (Pacini editore, 2019). Ha scritto articoli per riviste specializzate sui temi della cooperazione, welfare e beni confiscati.
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