Antonio Coiana

Le mie lezioni sono solitamente frontali e allo strumento, ma integrando anche materie complementari alla formazione dell'alunno/a, non solo in senso strettamente strumentale, ma anche di consapevolezza corporea, un accenno al canto o qualsiasi altra materia sia di supporto alla lezione.
Questo perché nella mia formazione ho sempre sentito la necessità, da studente, di un docente che mi aiutasse a comprendere quello che potevo fare a 360 gradi (contestualizzazione storica e artistica, armonia, organologia, consapevolezza corporea, etc...) e diventato docente ho cercato di integrare al meglio questa mia esigenza con i miei alunni, confrontandomi sempre con le loro esigenze particolari e mai dando una lezione standard di tecnica uguale per tutti/e. Per colmare questa esigenza ho frequentato corsi di didattica e mi sono tenuto aggiornato sui testi in circolazione, in modo da poter essere il più efficiente possibile durante la lezione.
Spesso questi strumenti non bastano e bisogna invece puntare ad accendere l'interesse in modo alternativi e fantasioso.
Ho avuto esperienza di insegnamento a persone di ogni età in scuole pubbliche e private, e, mi sono preparato nelle metodologie adeguate a eventuali bisogni educativi speciali, imparando che veramente chiunque, se ha un po' di voglia e passione per la materia, può imparare a suonare qualsiasi brano desideri, col minimo sforzo.
La dinamica "tipo" di una lezione potrebbe essere iniziare a capire cosa l'alunno/a ha appreso dalla scorsa lezione e cosa ha bisogno ancora di essere maturato, quindi cercare il motivo per cui l'argomento è poco chiaro e passare a colmarlo e ampliarlo con collegamenti anche extra-musicali.