Antonio Di Dio

Mi chiamo Antonio e sono un ragazzo laureato in teoria dei linguaggi e comunicazione audiovisiva con 110 e lode con una tesi sperimentale in Storia contemporanea. Mi ha sempre affascinato l'insegnamento, e durante gli anni dell'università ho capito che ci sono tanti modi molto più stimolanti per far si che i ragazzi possano apprendere con più piacere e maggiore facilità materie all'apparenza ostiche come la Storia ad esempio. Mi concentro principalmente su tutto il Novecento e faccio confluire all'interno di un discorso unico materie diverse e con più approcci che coinvolgono sia materiale cartaceo che materiale audiovisivo. Per materiale cartaceo intendo riviste, giornali, foto, letteratura contemporanea, tutto ciò che nel secolo scorso ha rappresentato la società nelle sue mille sfaccettature, per materiale audiovisivo prediligo il Cinema e i documentari, la Tv, e la serialità. Insomma tutto ciò che è stato prodotto è testimonianza di un periodo storico, non si può capire la ricostruzione post-guerra se non si è visto il neorealismo di Rosseliini o di De sica, non possiamo capire il 68 senza gli scritti corsari di Pasolini. L'errore che comunmente si fà è concentrarsi solo sui testi classici, mattoni di informazioni che per lo più si dimenticano il giorno seguente all'esame. Io credo che applicare un metodo più maturo che lasci ai ragazzi di discutere e porsi domande sia la cosa più bella e più sana. Prepararli anche un confronto reale con un approccio più maturo come poi avviene all'università. è importante creare un humus culturale critico e pieno di spunti per fare in modo che l'istruzione passi da passiva ad attiva.