Bernardina

Ciao. A volte non è che si hanno grosse difficoltà. Si hanno piccole difficoltà che non riusciamo a svalicare. Un insegnante sa quali sono i punti critici di un argomento e dovrebbe aiutare a farli superare ai suoi allievi. Un mio insegnante diceva: per superare qualsiasi argomento occorre impegno. Non esiste la frase: "non capisco". L'unica differenza è il tempo che serve per arrivarci a capire un passaggio/formula/argomento, ma TUTTI, ci possono arrivare. E' appunto solo questione di tempo .... e a volte di usare le parole più adatte all'interlocutore. Questo è quanto di prefiggo di fare con gli allievi.
Spesso c'è sempre soggezione con l'insegnante; si teme la vergogna di non dire: "rispiegami questo punto". Il rossore è di gran lunga meglio della vergogna di un "4" finale in sede di verifica. Io cerco un rapporto alla pari co i miei studenti, con la libertà di chiedere e mai senza giudizio. Questo è il focus che ogni insegnante dovrebbe avere. Magari divertendosi anche un po', o trovando dei sistemi accattivanti per imparare.
Mi auguro che grazie alla mia esperienza le differenze tra docente e allievo si appianino e che l'alunno abbia modo di far sue tante conoscenze utili a essere "forte e convinto" in sede di verifica/test/esame.
Questo il mio biglietto da visita. Infondere fiducia e conoscenze, perchè tutti possono imparare bene e con soddisfazione. Mi auguro che il percorso sia soddisfacente per entrambi. Ed ora all'opera, con impegno. L'impegno e la volontà non devono mancare mai in questo rapporto.