Camillo M.

L'apprendimento di ogni lingua si basa su tre elementi: solide basi grammaticali, buona conoscenza del lessico, esercizio e pratica costante. Detto così sembra faticoso, invece con il giusto metodo può diventare addirittura divertente. Per insegnare greco e latino mi baso su metodologie che puntano a consentire la traduzione a prima vista. Per quello che riguarda la grammatica lascio libero l'allievo di scegliere due approcci: forza bruta (=memoria) o ragionamento e analogia (richiede comunque uno sforzo mnemonico, ma molto inferiroe). Non c'è un approccio migliore dell'altro, visto che non tutti apprendiamo allo stesso modo (c'è chi ha una memoria di ferro, per esempio, ma poca capacità analitica e quindi fa fatica a cogliere le similitudini tra strutture linguistiche), l'importante è che il metodo scelto risulti comodo. Per quanto riguarda il vocabolario, tendenzialmente lo faccio apprendere attraverso la traduzione e la rilettura di quanto tradotto.
Se vi rivolgerete a me imparerete a ragionare in termini di strutture linguistiche e quello che apprenderete, vi servirà anche nello studio delle lingue moderne (inglese, tedesco, francese, spagnolo...), perché avrete appreso come ragionare in modo meta-linguistico. E, soprattutto, la traduzione non sarà più lo spauracchio che vi condiziona la vita.
Per darvi modo di vedere se il mio metodo funziona anche per voi, offro la prima lezione grauitamente.
Allora: siete pronti a entrare in un mondo di storie che aspettano solo che le leggiate? Imparate ad amare il mondo classico e vedrete che non ve ne pentirete!