Seguo le orme di mio padre fotografo e da quarant'anni e più mi dedico alla fotografia in bianco e nero cercando di interpretare tutte le 256 sfumature di grigio più un bianco ed un nero. In questa ricerca ho espresso molte linee di azione e di pensiero che sono state seguite da molti fotografi oramai affermati. Per quanto mi riguarda sto preparando la mia definitiva esposizione fotografica sul t...
Seguo le orme di mio padre fotografo e da quarant'anni e più mi dedico alla fotografia in bianco e nero cercando di interpretare tutte le 256 sfumature di grigio più un bianco ed un nero. In questa ricerca ho espresso molte linee di azione e di pensiero che sono state seguite da molti fotografi oramai affermati. Per quanto mi riguarda sto preparando la mia definitiva esposizione fotografica sul tema dell'esasperazione del grigio portando la tridimensionalità e la texture ai massimi livelli. Tutto cercando di ottenere il risultato al click, dimenticando che esiste la postproduzione, facendo finta di avere un rullino agfa Pan da 25 ASA in macchina e soltanto 36 scatti. Questo era il bianco e nero, avveniva tutto nella tua mente in pochi attimi, non avevi una seconda opportunità per cogliere quell'istante che ti aveva emozionato e trasferire la tua emozione a chi avesse visto la tua foto domani. Questo lo faremo anche con la digitale, prepareremo la macchina a fare ciò che ci serve, pregheremo gli automatismi al nostro volere perché non ci interesserà più come la farebbe la fotocamera, ci interesserà soltanto come la vorremmo fare noi. Questo è fotografare, questo è trasferire le proprie emozioni agli altri Grazie per l'attenzione