Chiara Romano

Lo spagnolo si dice che sia una delle lingue più facili per noi italiani, e invece ti farò scoprire “divertendoti” che non è proprio così. Lo studio verrà effettuato in modalità che l’alunno apprenda in maniera veloce l’argomento, nella maniera più pratica; se sarà possibile potremmo fare 2/3 ore di lezione al giorno, che sono poche ma significative. Saranno delle lezioni diverse tra loro, con modalità differenti (perché ogni argomento deve essere affrontato nella modalità più smart possibile). Da ogni lezione effettuata bisogna assimilare qualcosa, un pezzetto di programma che fa la differenza. Lo smartworking è un apprendimento efficiente, diverso dal metodo tradizionale, ma credo fortemente che se le lezioni avvengono in presenza è meglio, perché si crea un rapporto più solido e di fiducia con l’alunno, che pure un sorriso può dare una risposta. Per imparare la lingua spagnola, come prima cosa i saluti, l’alfabeto, i numeri fino a 20, i colori, la famiglia, ì corpo umano… . Come in tutte le lingue, ogni lingua ha la sua grammatica; la grammatica spagnola è simile a quella italiana, come lingue neolatine la struttura della grammatica è abbastanza complessa, e dovrebbe essere affrontata in una certa modalità, in modo tale che l’alunno non percepisca la lezione noiosa o anche pesante. Si possono raggiungere vari livelli con delle lezioni da 25/50 ore come ad esempio il massimo potrà essere B1/B2 .
Non importa il livello che si raggiunge ma la capacità di comunicare, che si può raggiungere tranquillamente facendo esperienza, andando in Spagna in alcune città come Madrid, Valencia…