Cinzia Conti

La mia passione per le lingue è prima di tutto una questione di emozioni, che io provo ogni volta che parlo una lingua diversa da quella nativa. Non si tratta solo di parole, ma di tutto quello che una parola porta con sè a livello semantico e culturale, sul piano verbale ed extraverbale. Quindi oltre ad avere appreso le lingue attraverso i libri ho vissuto all'estero per lunghi periodi, perchè ritengo, che questo sia il giusto approccio, per chi voglia sentirsi un pò tedesca o russa come nel mio caso.

Il primo passo da percorrere per imparare una lingua rimane tuttavia quello "tradizionale", che utilizza il testo scritto utile per raggiungere una buona capacità di analisi linguistica e l'ascolto, oggi reso possibile anche attraverso gli innumerevoli materiali multimediali disponibili. Durante le lezioni le attività di ascolto saranno sempre accompagnate da esercizi di produzione orale o scritta. Ritengo tali attività fondamentali, perchè è il suono il primo scoglio per chi si avvicina ad una lingua straniera. Il parlato è inizialmente un continuum di suoni indistinti “senza senso”, che poi “si riempiera” di contenuto. E sarà proprio questo che faremo insieme, ascoltare, distinguere e riprodurre quei suoni nei giusti contesti.

Approccio comunicativo dunque, che considera la lingua straniera come strumento di comunicazione sociale in cui parlante ed interlocutore con i rispettivi ruoli, interagiscono in un tempo, e in un luogo, cioè in una situazione reale, per uno scopo preciso e su un particolare argomento.

I percorsi saranno diversificati a seconda delle finalità e li sceglieremo insieme strada facendo. Basteranno un pò di costanza e motivazione.