Claudia

Ho iniziato fin dall'Università a dare lezioni di italiano, soprattutto conversazione, ai miei colleghi Erasmus. Una volta a Firenze ho continuato ad insegnare, ma questa volta ai richiedenti asilo e rifugiati grazie ad un progetto di Servizio Civile. Parallelamente davo lezioni anche a bambini e ragazzi che, per differenti ragioni, si erano trasferiti a Firenze e incontravano difficoltà ad inserirsi a scuola a causa della lingua. Avendo studenti di età diverse e provenienti da contesti diversi, il metodo utilizzato era sempre differente e ritagliato su ciascun alunno. Con i ragazzi e i bambini mi concentravo di più sulla grammatica e sul lessico, mentre con i richiedenti asilo cercavo di trovare collegamenti tra la loro situazione e la lingua italiana, in modo che le lezioni risultassero utili per il loro quotidiano. Oltre ai classici manuali,le grammatiche e gli esercizi, utilizzo molto le canzoni, i film, la letteratura e i giochi inventati ad hoc.
Una volta trasferita a Lisbona ho continuato a cimentarmi nell'insegnamento, sia come professoressa di filosofia che come professoressa di italiano. Poi, conseguita la certificazione C1 di portoghese, ho iniziato ad insegnare anche il portoghese.
Durante tutte le scuole superiori e gli anni universitari ho seguito bambini e ragazzi delle medie nello svolgimento dei compiti, preparandoli a verifiche ed esami di fine anno. Durante il periodo universitario ho anche impartito ripetizioni di filosofia a studenti universitari di altre facoltà che dovevano affrontare un esame di filosofia, come per esempio studenti di Giurisprudenza che preparavano lìesame di filosofia del diritto.