Consolazione Bonaventur

Sono una docente da oltre vent'anni.
Ho una laurea in scienze politiche, ho conseguito diversi master e corsi di aggioramento sulle strategie e metodi di insegnamento.Ho conseguito un un attestato sull'inclusione e e sull'autismo .
Didatticamente solo molto preparata grazie all'esperienza lavorativa svolta sul campo.Penso che una buona programmazione didattica deve tenere conto di tanti fattori tra cui il bagaglio culturale soggettivo di ogni studente, quindi i cosiddetti prerequisiti che permettono di avere una prima conoscenza orre mettere in atto strategie, tecniche e metodologie utili a raggiungere gli obiettivi prefissati sin dell'inizio. E' importante oltre che necessario che ogni alunno aquisisca le cosiddette "competenze chiavi" che poi in futuro saranno spendibili nel mercato del lavoro.Un altro aspetto che io ritengo fondamentale sono le relazioni interpersonali.La comunicazione, l'interazione interpersonale facilità l'insegnamento e l'apprendimento.Avere un buon rapporto con gli studenti , con i genitori aiuta molto i docenti sia nell'approccio iniziale e per quello futuro.I docenti hanno una grande responsabilità, rappresentano un modello da imitare per i giovani studenti.L'insegnante deve essere autorevole e non ebbe opportuno rivolgersi agli studenti sempre con un tono pacato, sereno, bisogna instaurare un clima di fiducia affinché ogni studente si senta a suo agio evitando eventuali traumi in futuro.
Sin dalla scuola dell'infanzia l'insegnante deve essere una risorsa per la scuola e per gli studenti.Quindi ogni docente per essere professionale, deve tenersi al passo con i cambiamenti come le lezioni on line a causa della pandemia ( la DAD, DID, video lezione,,, ) la classe virtuale(classroom), etc