Prometto di costruire delle solide fondamenta. Prometto di fornire un metodo allo studente. Prometto fiducia nei miei allievi e di fare il possibile per instillarla in loro.
Il mio desiderio è che un giorno l'allievo non avrà più bisogno di me.
Vi siete mai chiesti perché ad alcuni studenti, per quanto furbi e intelligenti, la matematica e altre materie simile proprio non vadano giù? O, sorprend...
Prometto di costruire delle solide fondamenta. Prometto di fornire un metodo allo studente. Prometto fiducia nei miei allievi e di fare il possibile per instillarla in loro.
Il mio desiderio è che un giorno l'allievo non avrà più bisogno di me.
Vi siete mai chiesti perché ad alcuni studenti, per quanto furbi e intelligenti, la matematica e altre materie simile proprio non vadano giù? O, sorprendentemente, la amano fino a un certo punto, magari alle elementari o le medie, e improvvisamente l'amore diventa odio?
Ho deciso di insegnare quando mi sono reso conto che oggi gli studenti si trovano spesso a dover affrontare ostacoli alla loro portata, ma senza i mezzi necessari, che spesso nessuno si preoccupa di fornire.
Nella matematica, così come nella fisica, ma anche nelle lingue e in tutto ciò che richiede un approccio logico e progressivo, a volte basta una piccola carenza alla base per rendere il percorso impossibile.
Ho visto studenti del liceo mortificati perché non riuscivano a comprendere le equazioni, incolpandosi e sostenendo che la matematica "non facesse per loro".
Scavando abbiamo scoperto che le vere difficoltà erano altre: tabelline, divisioni, proprietà transitiva - argomenti che spesso vengono dati per scontati e che purtroppo a scuola non c'è il tempo di recuperare.
Ma l'ostacolo più grande è la scarsa fiducia in sé stessi, ormai quasi un'epidemia tra gli studenti, soprattutto in questo tipo di materia:
- Si parte da una lacuna da poco, che non viene colmata.
- Lo studente prova frustrazione
- Gli viene imposto di apprendere un argomento avanzato.
- La lacuna di base rimane, e se ne aggiunge una nuova, che non verrà colmata.
- La frustrazione aumenta, così come le lacune.
In poco tempo, la materia diventa un ostacolo insormontabile: la complessità sale, mentre l'interesse e la fiducia in sé cala, e la spirale negativa non ha fine.
Andiamo insieme alla radice del problema: non prometto che uno studente con anni di insufficienze arriverà ad avere un 7 in pochi giorni. Sarebbe possibile, ma sarebbe come riparare una diga con un cerotto: prima o poi si romperà di nuovo, e sarà peggio di prima. Attenzione, pazienza e fiducia sono la chiave.
Ho una Laurea in Ingegneria del Cinema e dei Mezzi di Comunicazione, nonché un'esperienza decennale nell'ambito del design di videogiochi. Ho quindi una buona preparazione accademica, ma anche doti comunicative e creative, essenziali per rendere piacevole la lezione.
Per saperne di più
Vedi meno