Cristina Capotani

Quel che è alla base del mio metodo di studio è che in realtà non esiste una vera e propria metodologia di apprendimento. Indipendentemente dallo studente che vi trovate davanti, non dovete mai dimenticare una cosa: ci vuole passione. Cercate di tirare fuori un carisma che porti chi è costretto ad ascoltarvi ad interessarsi a quello che dite, al punto da fare domande sull'argomento, dimostratevi interessati anche alle sue opinioni: non siete all’interno dell'istituzione scolastica, per cui utilizzate un linguaggio più informale fatto di maggiori pause e soprattutto ricco di chiacchiere e risate a inizio e fine lezione. Da tenere sempre bene a mente che insegnare è un lavoro di cooperazione perciò come gli studenti devono essere disposti ad imparare anche l'insegnate deve essere propenso a capire ciò che lo studente trova arduo in una determinata materia per poter capire come aiutarlo nel modo a lui più consono. Si tratta di un rapporto diadico ed empatico di cooperazione tra la coppia.