Daniele Rettino

E' difficile determinare una metodologia standard. Io vorrei adattare tutto il mio lavoro alla persona che sto seguendo, perchè mi piacerebbe molto riuscire a trasmettere la passione e l'interesse per questa materia. Un lavoro di memoria purtroppo sarà necessario, non è possibile aggirare l'ostacolo, ma cercherò comunque di dare la priorità alla comprensioni dei diversi periodi storici e delle dinamiche guida. Vorrei far capire il forte legame tra la Storia ed il nostro presente. Voglio suscitare curiosità ed incitare la personale interpretazione degli eventi. Non voglio annoiare le persone con una dettatura sterile di nozioni, ma stimolare la loro immaginazione e la loro voglia di saperne di Più.
All'inizio vorrei capire e condividere gli obbiettivi da raggiungere cercando anche di conoscere il più possibile la persona che ho davanti, anche per intravedere gli argomenti che più possono stimolarlo.
Nella mia carriera scolastica ho sempre sofferto la quasi totale mancanza di interventi personali ed originali nel dibattito. Vorrei che la Storia diventi non una materia da studiare, ma un qualcosa di estremamente connesso alla persona stessa. Mi piacerebbe anche arrivare ad affrontare qualche lezione interdisciplinare, cercando di mostrare i collegamenti della Storia agli eventi più semplici e quotidiani. Oggigiorno sentiamo spesso parole con un significato preciso e storico e le utilizziamo nella normalità, senza conoscerne appieno il significato. Sopratutto con i più giovani, è necessario insegnare da subito, l'importanza e la valenza di queste parole, per poi saperle utilizzare al momento necessario. Spero davvero di riuscire in questi intenti e darò il mio massimo per riuscirci.