Dario Marinello

Nelle mie lezioni cerco sempre di capire le esigenze didattiche dei miei allievi, verificando qual è lo stato della loro preparazione, in relazione alla scuola che frequentano.
Per me è importante instaurare un buon rapporto con la persona che ho davanti, in modo da metterla a proprio agio quando c'è bisogno di esprimere dubbi e perplessità, così da non creare scrupoli che possano ostacolare la comprensione degli argomenti o la ricerca delle carenze da recuperare.
Sono aperto al dialogo e prendo molto a cuore le persone che supporto.

Il mio approccio didattico è legato allo svolgimento di esercizi, fase in cui riesco a comprendere punti forti e punti deboli dell'allievo.
Una volta individuate le incertezze, passo ad un'azione mirata al rinforzo, con spiegazioni ed esempi, puntando a ripetere e/o completare quanto visto a scuola, per poi tornare agli esercizi per verificare l'efficacia delle lezioni e valutare il grado di assimilazione delle competenze.

Sono solito lasciare un buon margine di autonomia agli allievi, dando loro la scelta di quanti esercizi svolgere per ritenersi sicuri delle propria preparazione, ma adatto molto il mio stile, a seconda delle caratteristiche della persona che ho di fronte e posso essere più dettagliato con le istruzioni, se lo reputo necessario.

Sono consapevole di quanto la mia materia sia basata sull'apprendimento graduale di competenze, che si stratificano a mano a mano che si prosegue con gli studi, e che non possono mai essere lasciate alle spalle e di conseguenza il mio obiettivo è di produrre miglioramenti che possano rimanere nel tempo, anche dopo che il mio supporto non sarà più richiesto.