Diego

Ogni studente è un caso a sé, ha specifici bisogni e punti di forza: la ricerca del miglior metodo comunicativo permette alla didattica di compiere il suo lavoro in modo efficiente, senza sprechi di tempo e frustrazione. Il primo incontro, oltre ad indagare per capire dove risiedono le principali debolezze, ha lo scopo di stabilire una relazione di fiducia e di scoprire il modo in cui lo studente "pensa"; una volta trovata la chiave, il percorso è in discesa.
I percorsi didattici delle scienze e della matematica al giorno d'oggi non sono semplici, ma io cerco di risolvere i problemi prima ancora che nascano, mediante l'applicazione di metodologie che permettano agli studenti di trovare una logica e dare un senso alle equazioni. Si studia a memoria solo lo stretto necessario, così da poter costruire e dedurre per ragionamento tutto ciò che serve per superare le prove.
La precisione nell'ambito scientifico è molto importante: durante gli incontri richiedo che sia le domande, sia le risposte vengano espresse nella maniera più accurata e inequivocabile possibile, perché è così che ragionano i vostri docenti; una frase poco chiara viene interpretata come scarsa preparazione. Si deve imparare anche ad esprimere con chiarezza le informazioni per massimizzare l'esito delle prove.
Non importa quanto sia complicato l'argomento della discussione: trovare il filo conduttore mette in ordine le idee e questo genera sicurezza, abbattendo l'ansia; in questo modo si ottengono i risultati migliori.