Domenico

Sin dai tempi delle mie scuole superiori aiutavo i miei compagni nelle materie scientifiche.
Più tardi ho aiutato i miei due fratelli minori sia durante il liceo che nei primi anni di Università a prepararsi a verifiche ed esami.
Da qualche anno ho mia figlia al Liceo e chiede a me sia di ripetere la teoria che di svolgere gli esercizi prima delle verifiche.
Ho fatto dei fogli di calcolo per le equazioni delle parabole, i sistemi di equazioni ed altri calcoli per rendere mia figlia autonoma in alcune ulteriori esercitazioni oltre al tempo che passava con me. Ha potuto costruirsi esercizi con numeri diversi allenandosi al loro svolgimento e sapendo quale doveva essere il risultato da trovare.

Nelle lezioni, mi piace usare esempi per far recepire i concetti ed aiuto gli studenti ad avere un metodo per iniziare a risolvere un problema. Gli errori di calcolo fanno la differenza fra un esercizio corretto ed uno sbagliato e spesso il suo inizio e la sua impostazione sono il preludio per molti di questi errori. Ve lo dice un progettista. Non accontentatevi de "lo svolgimento corretto" perchè nel mondo reale significa "progetto sbagliato".
Quando siete i passeggeri in un aereo che decolla, vi interessa "lo svolgimento corretto" oppure atterrare sani e salvi? Solo nella scuola ci si può "permettere il lusso" di un procedimento giusto per avere la "sufficienza".
Gli studenti di oggi ci dovranno portare a casa sani e salvi domani e la scuola deve preparare a questo. Questa è la missione di un insegnante.