Edoardo Zola

Grazie al percorso di studi intrapreso e all'esperienza maturata nel lavoro con studenti BES e DSA ho compreso quanto sia importante, al fine di svolgere un lavoro efficace, l'instaurarsi di un rapporto di fiducia reciproco.

Nel corso delle lezioni che faremo assieme, attraverso l'utilizzo di strumenti didattici quali flashcard, mappe concettuali e applicazioni, individueremo quale sia il metodo di studio che meglio si adatta alle tue esigenze, con l'obbiettivo di riconoscere le aree di maggiore fragilità per riuscire a tramutarle in punti di forza.

Dal mio punto di vista l'importanza dell'educazione, e le responsabilità che derivano dal proporsi come insegnante, risiedono all'interno del termine "educare". Termine che deriva dal latino ed è composto dalla particella “E” (da; fuori) e “ducare” (condurre; trarre); letteralmente “condurre fuori”.
Tengo particolarmente a soffermarmi sul concetto di “tirar fuori” poiché ritengo che, all’interno della quotidianità, l’educazione venga considerata troppo spesso come uno strumento atto ad “immettere” nel bambino o nell’adolescente una serie infinita di informazioni senza però prestare la giusta attenzione nel considerare in maniera opportuna le inclinazioni, le emozioni e i desideri di ciascun individuo.
L'insegnante che cerco di essere, dunque, è una figura che accompagna ad una salda base teorica grande sensibilità e tatto nell'individuare e nel cercare "condurre fuori", di far emergere, le naturali inclinazioni presenti in ciascun ragazzo e ragazza.
Essere in equilibrio con le proprie aspirazioni, qualità e desideri è il modo migliore che conosco per acquisire consapevolezza rispetto alle proprie potenzialità.

A volte per superare le difficoltà quello che serve è un metodo di studio personalizzato ed efficace: troviamolo assieme!