Edoardo Paussa

Ritengo sia fondamentale, per imparare una lingua, parlare. Scrivere è altrettanto importante (la grammatica, la forma) ma nell'imparare l'interazione fa molto: per questo motivo intendo insegnare spronando gli studenti a conversare, in modo tale che l'inglese diventi un nuovo modo di pensare e non un codice complesso da applicare meccanicamente. Del resto, la lingua è un contenitore, riempirla di contenuto sta a noi che la usiamo. Per cominciare mi piace sentire storie, dialogare degli argomenti che più piacciono ai ragazzi e poi lavorare per settori tematici, cosicché ci sia una preparazione a tutto tondo nelle varie situazioni che si possono presentare nella vita reale. Lo studente sarà chiamato a mettersi in gioco con la propria personalità, facendo proprio non soltanto il necessario ma anche ciò che più gli piace. Sei un musicista? Parlami dei tuoi gruppi preferiti, degli strumenti che suoni, di cosa ti piacerebbe diventare. Raccontamelo in inglese, magari con una canzone! Ti piace il calcio? Qual è la tua squadra del cuore? Il tuo calciatore preferito? Chi prenderesti al prossimo calcio mercato? Tutto però in inglese! Domanda successiva: cosa farai da grande? Il cameriere? Impariamo tutto sui ristoranti! Il regista? Ce n'è di termini da imparare!

In conclusione,questo è il mio metodo: interazione. Senza mettere da parte la "tecnica", è mio obbiettivo aiutare i ragazzi a formarsi in modo personale, tirando fuori le proprie capacità attraverso le passioni che hanno. Questo perché l'inglese, come qualsiasi lingua, è uno strumento inanimato se non ci mettiamo noi stessi.

Detto questo, vi aspetto numerosi!