Eliana Pecorari

Inizio volendo conoscere la persona che si rivolge a me. Le chiedo quali sono gli argomenti che le danno difficoltà e invito la persona a non farsi problemi nei miei confronti dicendomi chiaramente cosa non ha capito. Può tranquillamente dirmi: non ho capito niente. Poi provo una serie di esercizi per valutare sia come si muove nello svolgere l'esercizio, sia per capire se la difficoltà è reale o più un blocco mentale o emotivo. Di conseguenza riesco nel giro di poche lezioni ad indirizzare la persona a fare i passi che le servono. Ovviamente in relazione al tipo di bisogno, al percorso che intende fare (1 lezione o più) o anche in base alle difficoltà specifiche ovviamente.