Per quanto riguarda le lezioni in inglese l’anno scorso con un ragazzo del secondo anno del liceo abbiamo provato a svolgere i compiti parlando solamente in inglese e nonostante a volte a lui mancassero i termini corretti per esprimersi cercava con dei giri di parole di farsi capire e rendeva la lezione più interessante perché anche un momento di pausa dagli esercizi diventava un’occasione per esercitare le speaking skills parlando di temi che sceglieva lui ( anche semplicemente la sua giornata) . Per i bambini o ragazzi che non si sentono ancora in grado di parlare solo in inglese ho trovato molto utile non solo svolgere i compiti insieme ma fare anche delle attività non assegnate dall’insegnante come tradurre testi di canzoni o tenere un quaderno con tutti i vocaboli nuovi che si incontrano lezione dopo lezione. Per quanto riguarda le altre materie il tempo insieme verrà gestito a seconda dell’età e delle esigenze del bambino o del ragazzo con l’obiettivo di aiutarlo a comprendere l’argomento e fornirgli suggerimenti per crearsi un metodo di studio personale da poter poi usare anche individualmente.