Emanuele Pacilio

Durante il mio secondo anno di università, ho iniziato a dare ripetizioni di C/C++ e Analisi Matematica I ai miei colleghi che avevano difficoltà in queste materie. Inizialmente, l’idea era semplicemente quella di aiutare chi ne aveva bisogno, offrendo supporto per superare esami che spesso sembravano insormontabili. Con il passare del tempo, però, mi sono reso conto che quello che all'inizio era solo un piccolo lavoro part-time si stava trasformando in qualcosa di più significativo.

Non solo i miei colleghi apprezzavano il mio aiuto, ma i loro progressi concreti mi hanno dato una soddisfazione personale che non avevo previsto. Vedere ragazzi che, grazie al mio supporto, riuscivano a comprendere argomenti che prima trovavano ostici e, soprattutto, riuscivano a superare gli esami con voti brillanti, è stato incredibilmente gratificante. Ogni successo dei miei studenti diventava anche un mio successo, e questo ha acceso in me una vera e propria passione per l’insegnamento.

Questa esperienza mi ha permesso di sviluppare competenze non solo tecniche, ma anche relazionali e comunicative. Ho imparato a spiegare concetti complessi in modo chiaro e accessibile, adattando il mio approccio alle diverse esigenze degli studenti. Ho scoperto il piacere di vedere accendersi quella luce di comprensione nei loro occhi, quando un argomento finalmente diventa chiaro.

Man mano che continuavo a insegnare, mi sono reso conto che questa attività andava oltre il semplice trasferimento di conoscenze: era un’opportunità per motivare e ispirare altri studenti, aiutandoli a superare le loro paure e a raggiungere i propri obiettivi accademici. Alla fine, quello che era iniziato come un modo per guadagnare qualche soldo extra è diventato una vera e propria vocazione, che mi ha fatto apprezzare il valore e l’importanza dell’insegnamento.