Enrico Buzzerio

Si parte dal contestualizzare e conoscere l'autore a cui si fa riferimento e da cui traiamo le chiavi di lettura per superare interrogazioni o compiti in classe. Un ruolo importante assume anche l'elaborazione personale (il pensiero che ci facciamo noi su quel che pensano gli altri), magari rendendolo più vicino ai nostri tempi e attualizzando quel che può risultare, in un primo momento, un pensiero desueto o da dimenticare.
Essere a vostra disposizione su questa piattaforma per me vuol dire: 1. ascoltare le vostre esigenze/dubbi/difficoltà 2. trovare una strada ulteriore per affrontarle insieme 3. cercare di dare la giusta forma al concetto, all'idea o al pensiero che ci siamo fatti su quel primo modo rapportarci all'autore. Questo metodo/movimento teorizzato da Socrate e poi ripreso da Bacone, penso rappresenti il primo passo da compiere nella filosofia per entrarci con il modo giusto e uscirne "illesi".
Onestamente non penso serva altro per poter riuscire a superare agilmente un'interrogazione e/o un compito in classe di filosofia.
Per quanto riguarda storia vale in dosi maggiori la contestualizzazione dell'evento, dalle cause agli effetti; con un'attenzione particolare ai protagonisti/personalità che reggono la coerenza storica e di cui non sempre riusciamo a farci un'idea tanto completa quanto veritiera. Questo al fine di dare risalto all'elaborazione personale che lo studente può/deve farsi dell'evento.
Resto fermo nella convinzione che l'utilità di queste due discipline sia proprio quella di permettere a chi le studia di vivere il presente con maggiore consapevolezza e spirito di iniziativa!
Spero di essere stato chiaro.