Eva

Il primo passo per imparare l’inglese sarà capire il tuo punto debole. La grammatica? Lo spelling? Memorizzare il lessico? No problem! Ci lavoreremo insieme.
Per questo non ho mai uno schema troppo rigido. Preferisco scegliere man mano come procedere, in base agli scogli che si presentano e ai risultati che otterremo. Così di volta in volta potremmo stabilire se il metodo adottato sia più o meno efficace, confrontarci ed eventualmente cambiare tattica!
Non sarà solo il mio lavoro, ma la nostra collaborazione a portare i risultati migliori!
Amo tenere i libri in secondo piano, e imparare ed insegnare l’inglese andando dritti alla fonte, attraverso libri, film, canzoni e i social network. Così memorizzare le parole, le strutture, gli idiomi e i suoni sarà un gioco da ragazzi.
Inoltre molto spesso quello che ci blocca nell’apprendimento della lingua inglese è la timidezza, la vergogna di parlare davanti agli altri. Per me anche è stato uno scoglio difficile da superare. Per questo sarà essenziale puntare tutto sulla produzione orale, il mezzo principale di comunicazione. Questo perché nel futuro sarà sempre più importante non tanto conoscere perfettamente la grammatica inglese, ma riuscire a esprimerci al meglio e comunicare in una lingua che non è la nostra madre lingua!
Un altro metodo molto efficace che mi piace sfruttare è lavorare in gruppo: il confronto tra pari è spesso molto più utile di un colloquio tra insegnate e studente, e tra studenti ci si sente meno in soggezione e si ha meno paura di sbagliare e fare “brutta figura”!