Fabio Marino

Ho già avuto alcune esperienze nell'ambito dell'insegnamento proprio perché nella vita mi piacerebbe fare ciò e perciò ho iniziato sin da subito ad aiutare gli altri, impartendo lezioni private, tutoraggi e/o aiuto compiti.
Penso che alcune volte la metodologia scolastica (cioè del tipo il/la professore/ssa fa un soliloquio) non funzioni perché gli studenti devono essere interpellati, devono dunque partecipare vivamente alla lezione e proprio su questo si basa la mia metodologia, spiegare un argomento, capire lo studente quanto e cosa ha capita, lavorare assieme sui problemi e risolverli.
Tale processo a scuola non può essere compiuto per problemi di "numeri" però con le lezioni private tutto ciò può essere adempito; personalmente chiamerei le mie lezioni di tipo "dinamico" cioè appunto integrando (oltre ai discorsi) immagini, schemi, diagrammi ecc..
Punterei ad insegnare l'argomento in vari modi anche per stimolare chi impara a capire le varie situazioni di apprendimento, adottando la tecnica dello studio-pratico, cioè studiando un piccolo argomento e applicarlo immediatamente, in modo da fare più pratica possibile e non studiare blocchi interi e poi applicarli, bisogna adottare una strategia step-to-step in modo da seguire completamente lo studente e offrendogli tutte le possibilità in gioco in modo da dare sempre il massimo.
È molto importante, all'inizio, capire la tipologia di studente che si ha difronte, se ad esempio una mappa non lo aiuta a ricordare ma preferisce un immagine allora sarà inutile adottare varie mappe ma si preferirà appunto alle immagine e cosi via andando con parole chiavi, mini-discorsi, apprendimento per concetti eccetera eccetera.