Fernando Colitta

Appassionato docente di Lettere e Italiano L2, negli ultimi sette anni ho avuto l’opportunità di fare esperienza in contesti diversi e con studenti di varie età e situazioni di partenza, impegnandomi ad adattare il mio lavoro alle esigenze specifiche dei singoli studenti e dei gruppi.

Ho conseguito la laurea triennale in Lettere Moderne presso l’Università “La Sapienza” e la laurea magistrale in Linguistica presso l’Università di Pavia; durante il percorso accademico, oltre a seguire la mia passione per la letteratura, il linguaggio, la Storia e la filosofia, mi sono interessato ad ambiti come la psicologia e le scienze cognitive.

Sono sempre stato interessato all’insegnamento e ho mosso i primi passi durante i miei studi universitari dando lezioni private, per poi avere la mia prima vera esperienza da insegnante nell’anno scolastico 2016/17 durante il quale ho tenuto il corso di italiano per minori stranieri presso un centro interculturale di Pavia. Successivamente sono stato in Portogallo, dove ho lavorato nell’educazione non formale utilizzando teatro e attività ludiche a scopo educativo con studenti della scuola pubblica (dalle elementari alle superiori), e quindi in Francia come assistente di lingua italiana in due scuole medie e un liceo. Negli ultimi anni sono tornato in Portogallo e ho lavorato come insegnante privato, come docente in una scuola di lingue e come insegnante di italiano per corsi online presso un’azienda che eroga corsi di lingua per ogni tipo di studente.

Come accennato mi occupo anche di teatro, studiato seriamente e svolto a livello professionale, Ho anche svolto attività teatrali con giovani privi di esperienza e ogni volta abbiamo raggiunto grandi risultati e soddisfazioni.
Inoltre la pratica teatrale mi ha dotato di capacità che immancabilmente mi aiutano nel mio lavoro di insegnante.

Svolgo questo lavoro sempre con senso di responsabilità, coinvolgimento e attitudine all’ascolto, cercando continuamente di migliorarmi e di perfezionare i miei metodi, non dimenticando mai che anch’io ho sempre da imparare, e spesso dai miei studenti.