Sono per una didattica informale, inclusiva e in pieno confronto con la realtà di oggi, in cui i contenuti non sono nozioni polverose fini a sé stesse ma strumenti di costruzione e emancipazione intellettuale e personale.
Cercherò di spiegarvi storie ambientate nei colori dell'inaspettato e del curioso, cosa ben diversa rispetto al girare in polverose stan...
Ciao a tutti! Piacere di conoscervi.
Sono per una didattica informale, inclusiva e in pieno confronto con la realtà di oggi, in cui i contenuti non sono nozioni polverose fini a sé stesse ma strumenti di costruzione e emancipazione intellettuale e personale.
Cercherò di spiegarvi storie ambientate nei colori dell'inaspettato e del curioso, cosa ben diversa rispetto al girare in polverose stanze abitate da spettri e statue ingiallite, dove si deve solo ripetere, e sottovoce...
Credo esistano diversi tipi di intelligenza (creativa, emotiva, logica-matematica, ecc), e sono fermamente convinto che ciascun insegnante debba partire dalla comprensione di che cosa anima la studentessa/lo studente che ha di fronte, al fine di garantire loro il massimo del risultato commisurato allo sforzo.
Le lezioni dunque partiranno dalla comprensione della personalità e degli interessi di ciascuno, per evolvere verso le necessità di fatto (programmi scolastici, tesine e quant'altro) affrontate con il gusto della curiosità. Verrano preparati materiali appositi sulla base degli spunti emersi durante le lezioni, cercando di mantenere un approccio interdisciplinare.
Anche nel mondo della docenza esiste un "impiattamento!". Grazie per l'attenzione, buona giornata e buono studio a tutti