Profilo di Francesca

user photo
Francesca
Contatto
1a lezione gratuita
Su di me
Le mie lezioni
Contattare

Su di me

Per anni ho lavorato in azienda.
Multinazionali, società di consulenza, obiettivi da raggiungere, riunioni infinite. Ho fatto carriera, ho guadagnato bene, ho lavorato per una società americana totalmente in smart working. Viaggiavo per il mondo con il computer nello zaino.
Da fuori sembrava tutto perfetto.
Eppure dentro sentivo che qualcosa non andava.
Non ero infelice, ma non ero neanche fel...
Per anni ho lavorato in azienda.
Multinazionali, società di consulenza, obiettivi da raggiungere, riunioni infinite. Ho fatto carriera, ho guadagnato bene, ho lavorato per una società americana totalmente in smart working. Viaggiavo per il mondo con il computer nello zaino.
Da fuori sembrava tutto perfetto.
Eppure dentro sentivo che qualcosa non andava.
Non ero infelice, ma non ero neanche felice.
Era come se avessi spuntato tutte le caselle della “vita giusta” e nonostante questo mi mancasse qualcosa che non sapevo nominare.
È la storia di tanti oggi: avere successo ma non sentirsi vivi.
A un certo punto ho iniziato a chiedermi:
che cos’è davvero il successo, per me?
Mi ero accorta che la definizione che usavo non era mia, ma quella che avevo assorbito da altri — dai modelli, dall’ambiente, dalle aspettative.
E quando perdi la tua definizione di successo, perdi anche un pezzo di te.
Non è stato facile rispondere.
Ho dovuto ricominciare dalle domande più semplici, quelle che avevo completamente dimenticato:
Cosa mi piace?
Cosa mi fa stare bene?
Con chi mi sento me stessa?
Chi non voglio più nella mia vita?
Da lì, passo dopo passo, ho iniziato a risalire verso me stessa.
E poi è arrivata la botta — quella che cambia tutto.
Un fallimento personale, una strada che si chiude, e con lei la mia fiducia nella vita.
Mi sono ritrovata svuotata, senza entusiasmo, senza direzione. Io, che ero sempre stata quella piena di energia.
In quel vuoto ho capito una cosa: non basta metterci impegno per far funzionare le cose.
A volte lo sforzo non è una virtù, è una forma di resistenza.
Ho scoperto che la vita scorre meglio quando smetti di spingerla, e impari a lasciarti portare.
Da lì è cominciato il mio vero cambiamento.
Ho iniziato a liberarmi da tutto ciò che “sapeva meglio di me” chi dovevo essere, cosa dovevo provare, come dovevo reagire.
Ho smesso di cercare risposte pronte e ho cominciato ad ascoltarmi davvero.
E così ho scoperto sulla mia pelle che quando viviamo sotto pressione non è “la nostra testa” ad andare in tilt: è il nostro sistema nervoso che resta bloccato in modalità sopravvivenza.
È lì che iniziamo a sentirci stanchi, distanti, confusi, svuotati. Non è debolezza. È fisiologia.
Per questo il mio lavoro parte dal corpo: per riequilibrare il sistema nervoso, calmare l’amigdala, sciogliere le risposte automatiche allo stress e aiutare il cervello a uscire dallo stato di allerta costante.
Uso pratiche che si basano sulle più recenti ricerche neuroscientifiche sulla regolazione somatica, la mindfulness, il breathwork e l’approccio sensori-motorio.
Accompagno le persone a tornare a sentirsi presenti, radicate e capaci di scegliere, invece di reagire.
A trasformare lo stress in spazio.
La confusione in chiarezza.
La fatica in energia che torna a scorrere.
Non si tratta solo di “stare meglio”.
Si tratta di ricostruire un modo più umano e neurobiologicamente sano di vivere, di lavorare e di sentirsi nel mondo.

Contactar
Per saperne di più Vedi meno

Le mie lezioni

Offro lezioni Di persona e online
Lezioni di Intelligenza emotiva Dal caos alla calma: gestione emotiva e mindfulness per sentirti finalmente stabile Torino
Lezione Presenziale
Sei connesso come
Non sei {0}?
Segnala questo profilo Grazie mille per il tuo aiuto