Francesca Peritore

Non sono una persona che si basa molto sull’insegnamento classico. Credo che interagire con l’interlocutore e renderlo attivo nell’apprendimento sia più efficace.
Solitamente cerco di approcciarmi agli studenti con metodi che riscontro siano per loro congeniali, non si può applicare un unico metodo con tutti, poiché ognuno di noi ha un proprio modo di apprendere.
Capiremo insieme quale metodica è più funzionale per il singolo studente.
Mi piace poter sostenere ed accompagnare i ragazzi all’obiettivo che si prefissano.
Spreco di poter mettere a disposizione il mio sapere per poter dare la possibilità agli studenti di imparare divertendosi, perché è così che si inizia ad amare la materia.
Sono a disposizione anche per suggerimenti da parte dello studente per poter sempre migliorare il modo di insegnare.
Anche io avendo quando ho affrontato il mio percorso scolastico avevo delle materie che non mi piacevano e facevo fatica a studiare, ma con il tempo mi sono resa conto, che se me le avessero proposte in modo diverso, sarebbe cambiato l’approccio verso la materia ed anche nei confronti del docente che la insegnava.
Purtroppo la scuola è portata ad adottare metodi arcaici, dove viene proposto solo
L’insegnamento frontale a cui tutti non sono portati, ci sono ragazzi che perdono facilmente la soglia dell’attenzione e non puoi farlo stare seduti per 6 ore di seguito. Ecco perché poi si arriva al fallimento della scuola dove certi discenti abbandonano pure gli studi. I ragazzi hanno bisogno di essere accolti, di confronto anche tra loro per poter così evitare anche episodi di bullismo.
Un bravo insegnante ti prende per mano e ti fa volare alto.