Laurea: Laurea triennale in lingue e letterature straniereLaurea: Laurea specialistica in lingue e letterature modernePost-laurea o master: Master universitario di primo livello in Didattica e promozione della lingua e cultura italiane a stranieri (ITALS) presso l'Università Ca' Foscari di Venezia
Dove svolgo le lezioni
Castel San Giorgio · Mercato San Severino · Fisciano · Baronissi
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Mi chiamo Francesco Basso e abito a Mercato San Severino, in provincia di Salerno. Nel febbraio 2015 ho conseguito la laurea triennale in Lingue e letterature straniere con una votazione di 103/110 e nel febbraio 2017 quella magistrale in Lingue e letterature moderne nel ramo relativo alla linguistica e didattica delle lingue con una votazione di 106/110 presso l’Università degli Studi di Salern...
Mi chiamo Francesco Basso e abito a Mercato San Severino, in provincia di Salerno. Nel febbraio 2015 ho conseguito la laurea triennale in Lingue e letterature straniere con una votazione di 103/110 e nel febbraio 2017 quella magistrale in Lingue e letterature moderne nel ramo relativo alla linguistica e didattica delle lingue con una votazione di 106/110 presso l’Università degli Studi di Salerno, e le lingue che ho studiato durante il mio percorso universitario sono principalmente l’inglese e lo spagnolo. La mia esperienza professionale comprende uno stage svolto nel 2018 presso l'Accademia Italiana di Salerno per l'insegnamento dell'italiano L2 a stranieri e un master universitario di primo livello in "Didattica e promozione della lingua e cultura italiane a stranieri" presso l'Università Ca' Foscari di Venezia, conseguito nel dicembre dello stesso anno con la votazione finale di 107/110. Queste esperienze mi hanno permesso di entrare in contatto con la realtà lavorativa corrispondente all’ambito dell’insegnamento dell’italiano L2. Ho avuto infatti la possibilità di sperimentare in prima persona quello che ritengo il metodo di insegnamento ideale, basato fortemente sugli approcci di tipo diretto, comunicativo, e umanistico-affettivo. La lingua deve essere studiata non in modo astratto ma attraverso il suo uso in situazioni di vita quotidiane e reali, ponendo di conseguenza in risalto non solo la sua grammatica o il suo lessico, ma anche gli aspetti relativi alla sua cultura. Gli studenti devono essere al centro della lezione, e devono avere nell’insegnante una guida capace di gestire le diverse situazioni che possono venire a crearsi all’interno di un determinato gruppo e di mantenere un clima di serenità e di armonia all’interno dell’ambiente classe. L’insegnante deve saper mettere a proprio agio gli studenti presentando loro di volta in volta materiali adeguati al loro livello linguistico e tenendo conto del loro background socio-culturale. Altra capacità che ritengo necessaria è quella di saper promuovere il lavoro di gruppo e la collaborazione tra gli stessi studenti, che devono essere in grado di lavorare insieme per riuscire ad arrivare alla soluzione di un problema. Affrontare da soli un determinato compito può infatti portare a demotivazione da parte dello studente soprattutto in caso di insuccesso, mentre il lavoro in gruppo rende possibile il confronto tra le diverse conoscenze e strategie, e permette inoltre di mantenere alta la motivazione, aspetto questo di primaria importanza.