Ho dato ripetizioni a qualche compagno di classe benchè non abbia molta esperienza so come strutturo le mie lezioni , di solito divido le lezioni in più parti , la prima in cui spiego facendo schemi o riassunti , dipende da ciò che è più comodo per l' alunno , io generalmente preferisco gli schemi ; poi lascio che mi si facciano domande , che possono comunque essere fatte anche dopo o mentre sto...
Ho dato ripetizioni a qualche compagno di classe benchè non abbia molta esperienza so come strutturo le mie lezioni , di solito divido le lezioni in più parti , la prima in cui spiego facendo schemi o riassunti , dipende da ciò che è più comodo per l' alunno , io generalmente preferisco gli schemi ; poi lascio che mi si facciano domande , che possono comunque essere fatte anche dopo o mentre sto spiegando , chiedo a chi mi ascolta di rispiegare a parole sue per verificare che il concetto sia chiaro e poi divido le esercitazioni in esercizi con lo schema di fronte , così che in caso di qualche dubbio si possa sempre ricontrollare , dopodiché ci si può esercitare senza schemi , una volta finito lo studente fa di nuovo un breve riassunto di quanto studiato e se tutto va a buon fine non ci sarà bisogno di correzioni .
Tra spiegazioni ed esercizi preferisco fare una pausa , breve per non perdere la concentrazione dovuta allo star troppo sui libri , generalmente spiego con esempi o giochi che aiutino a stimolare la memoria , è quello che ha personalmente aiutato anche me . Una cosa a cui punto molto ( dipendendo dal livello dell' alunno ) è durante la spiegazione far attenzione a spiegare prima in lingua e poi chiarire con qualche frase in italiano così da integrare maggiormente la conversazione e appena possibile cominciare a tenere la lezione interamente in lingua (lo studente farà domande direttamente nella lingua interessata).
Per saperne di più
Vedi meno