Giacomo Biancotti

Insegno nel campo delle lezioni private da tre anni ormai, dopo alcune esperienze durante gli anni passati al liceo. Una cosa che ho imparato in questo campo è che il sistema scolastico non riesce ad adattare il metodo di insegnamento all'allievo. Per questa ragione, dopo aver concordato gli obbiettivi che lo studente intende raggiungere, mi concentro prima di tutto sui problemi maggiori che emergono quando affronta la materia. Senza una conoscenza delle proprie criticità e dei propri punti di forza, diventa impossibile migliorare e raggiungere gli obbiettivi che ci si è posti.
Bisogna però passare all'azione prima o poi e toccare con mano la materia. Ecco perchè, di solito seleziono un esercizio pratico, così che lo studente sia in grado di sviluppare l'intuizione della soluzione. Solo a quel punto si può generalizzare quello che si è imparato.
Mi rifaccio per un momento alla statistica, una delle materie che ho più studiato. Uno dei modi più brillanti con cui mi hanno spiegato una formula è stato proprio questo. Siamo partiti da un insieme di dati limitato (un numero finito di soggetti) per calcolare la probabilità di un certo evento per poi generalizzare la formula con un numero potenzialmente infinito di soggetti. Dal piccolo all'infinitamente grande.
Cerco poi di fare sempre una breve pausa all'interno della lezione (di solito 2/3 h); sia io sia lo studente abbiamo bisogno della massima concentrazione, considerando il valore del nostro tempo.
So che forse in passato vi hanno che certe materie non facevano per voi, ma certe volte vi basta solo un piccolo aiuto.
Fidatevi: posso aiutarvi