Giacomo D'onofrio D'onofrio

Le lezioni che vorrei proporre si concentrano un un rapporto non solo frontale tra insegnante e studente, al contrario si fondano su un continuo dialogo, un confronto che permetta lo sviluppo di una capacità di adattamento alla materia da parte di chi impara. In questo senso il confronto fa sì che lo studente entri a contatto con un approccio filosofico che si adatti alla realtà delle conversazioni e che non resti pura nozione. L'obiettivo che mi prefiggo è infatti quello di fornire non soltanto delle solidi basi nella conoscenza della filosofia, ma soprattutto una capacità di spirito critico propria dell'atteggiamento filosofico. In tal senso lo studente metabolizza ciò che impara e lo fa proprio, è capace di interpretarlo e adattarlo al proprio modo di ragionare. Ritengo perciò che la filosofia si differenzi dalle altre materie per la sua caratteristica più concreta, quella di essere la più utile al livello mentale, dal momento che si presenta come quell'attività di costante ricerca basata su sistemi logici solidi, razionali. In questo senso chi impara la filosofia impara l'amore spassionato per lo spirito critico, ma soprattutto l'autonomia di pensiero, che riesce, tramite l'atteggiamento filosofico, a prescindere dai condizionamenti esterni. La filosofia è di fatti politica, società, discorso sulla conoscenza e sulle forme proprie dell'uomo di interpretazione della realtà, è un umanismo cosciente dei limiti e dei privilegi dell'uomo stesso in rapporto con la realtà. Questo è dunque principale che mi prefiggo, che lo studente apprenda la filosofia nella sua concretezza e in virtù della possibilità di farla propria e sviluppare così il proprio personalissimo modo di essere.