Giada Dattoli

Appena si iniziano le lezioni , cerco di capire chi mi trovo davanti, le necessità dello studente , e quali sono le difficoltà che sta riscontrando in quella determinata materia . Tra i principi dell’insegnante vi deve essere la stimolazione ad apprendere nuove conoscenze , senza mettere freni all’intelletto . Per stimolazione si intende anche la libertà di pensiero e la creazione di nuove idee nello studio delle singole materie. Per quanto concerne invece le singole materie , prima di tutti si deve guardare il programma scolastico e partendo da lì, si inizia il percorso , percorso personalizzato . Voglio precisare che l’intento delle lezioni private deve essere quello di rendere lo studente autonomo nello studio e per tale ragione la prima cosa è lavorare sull’autostima del ragazzo/a.
Verranno fatte delle spiegazioni che abbracciano , in ogni singola lezione una parte del programma e alla fine seguiranno domande ad ogni singola lezione, per vedere quanto e cosa l’alunno ha compreso . Dopo di che verranno date , qualora sia necessario appunti schematizzati che serviranno a memorizzare meglio i concetti spiegati durante la lezione .
Ovviamente la metodologia cambia in base alle materie , in quanto per alcune materie ,la formazione di schemi semplificano la memorizzazione della materia stessa (es:diritto) altre materie come ad esempio la storia , che avendo dei fatti ben determinati , non si possono riassumere in schemi “prestabiliti” , perché i fatti accaduti devono essere “raccontati” così per come avvengono .
Fermo restando che il ruolo dell’insegnante deve essere quello di aiutare l’alunno con qualsiasi metodologia alla comprensione della materia studiata .